Durante gli anni dell’università facevo la studentessa… ma non solo. Lavoravo part-time in uno studio legale e passavo ore tra piscina e palestra come trainer. A fine giornata ero stanca morta, e spesso mi chiedevo come avrei fatto a tenere insieme tutto.
Il tempo per studiare era poco, la pressione tanta. Ma volevo arrivare in fondo, e farlo bene. Mi sono fissata un obiettivo: laurearmi con 110 e lode. Così, sessione dopo sessione, ho iniziato a sperimentare. Ho testato metodi, fatto errori, smontato e rimontato il mio modo di studiare, finché non ho trovato un approccio che ha funzionato davvero.
Grazie a quel metodo, mi sono laureata in corso, col massimo dei voti, all’Università degli Studi di Torino. Senza rinunciare al lavoro. Senza andare in burnout.
E da lì è cambiato tutto.
Da 4 anni aiuto altri studenti a fare lo stesso. Ho lavorato con più di 2000 persone, ho partecipato al Vis Moot (una delle competizioni internazionali più importanti per studenti di giurisprudenza) e ho fatto da coach alla squadra dell’Università di Torino.
Questo corso nasce da tutto questo: non da una teoria, ma da una storia vera. È un metodo di studio scientifico, sì, ma prima di tutto umano, sostenibile e concreto. Per chi vuole preparare gli esami senza lasciarci i nervi — e magari anche sbocciare nel frattempo.